<i><u><b>QUESTO LIBRO &Egrave; A LAYOUT FISSO</b></u><br /><br />&ldquo;Ai libertini. Voluttuosi di ogni et&agrave; e sesso, dedico quest&rsquo;opera a voi soli: nutritevi dei suoi principi, favoriranno le vostre passioni! E le passioni, verso le quali certi freddi e piatti moralisti v&rsquo;incutono terrore, sono in realt&agrave; gli unici mezzi che la natura mette a disposizione dell&rsquo;uomo per raggiungere quanto essa si attende da lui. Obbedite soltanto a queste deliziose passioni! Vi condurranno senza dubbio alla felicit&agrave;&rdquo;.</i><br />Nella cornice di un boudoir aristocratico, la quindicenne Eug&eacute;nie viene iniziata ai segreti della vita libertina da quattro licenziosi personaggi: Madame De Saint-Ange, suo fratello, il cavaliere di Mirval, l&rsquo;amico Dolmanc&eacute; e il giardiniere Augustin.<br />Sollecitata dai quattro, Eug&eacute;nie si abbandona a un perverso gioco di seduzioni fisiche e intellettuali, che la portano alla scoperta della &lsquo;verit&agrave;&rsquo; sulla condizione dell&rsquo;uomo e alla liberazione dai vincoli di una morale repressiva.<br />In quello che appare come il manifesto pi&ugrave; compiuto ed estremo del pensiero di De Sade, vizio e crudelt&agrave; sono esaltati come forme di energia vitale proprie di una natura libera dai lacci imposti dalla civilt&agrave;.<br /><b>D.A.F De Sade</b>&nbsp;(1740 &ndash; 1814) fu uno scrittore e filosofo francese, dal cui nome trae origine il termine sadismo. Ha pubblicato <i>Justine o le disavventure della virt&ugrave;</i> (1791), <i>Lamarchesa di Gange(1813), Le 120 giornate di Sodoma (1904).</i>