<i>L&rsquo;oro del folle</i>, dall&rsquo;ottima penna di Daniel Lunardi, &egrave; un ritratto singolare quanto affascinante del &ldquo;conquistador&rdquo; spagnolo Hern&aacute;n Cort&eacute;s, il quale preda della sua stessa ambizione, soffocata dal suo esasperato egoismo, si getta, con la disperazione propria di chi vuole eccellere sopra ogni cosa, alla conquista del Messico, abbattendo l&rsquo;impero Azteco e sottomettendolo al regno di Spagna. La sua impresa sanguinosa segn&ograve; la storia, in quanto con la collaborazione di migliaia di alleati indigeni che vedevano negli spagnoli un potente mezzo per liberarsi del dominio azteco, destruttur&ograve; le comunit&agrave; autoctone e vide soprattutto la fine di una florida e viva civilt&agrave; che viveva lontana dalle concezioni materialistiche di un mondo di uomini sempre pi&ugrave; avidi di potere. &nbsp;<br />L&rsquo;Autore ci tiene a precisare che la sua &egrave; una personale interpretazione delle vicende storiche ma, romanzata o meno che sia, il fascino delle parole con cui &egrave; narrata conquista il lettore e lo avvince, facendogli immaginare i luoghi e le situazioni di quel tempo.<br /><br /><br /><b>Daniel Lunardi </b>&egrave; nato a Monselice in provincia di Padova nel 1988. Nutre una profonda passione per la letteratura, ama i racconti di fantasia e la natura umana lo affascina. <i>L&rsquo;oro del folle</i> &egrave; la sua prima pubblicazione.<br />