Il PopolVuh (Libro della comunità) è il libro sacro degli antichi Maya. Si tratta di una raccolta di miti e leggende, tramandati oralmente, dei vari gruppi etnici che abitarono la terra Quiché, uno dei regni Maya in Guatemala. Nel XVIII secolo un frate domenicano, Francisco Ximenéz, tradusse in spagnolo un manoscritto anonimo che conteneva queste storie. Il PopolVuhcontiene la storia della creazione e i miti delle origini dei Maya-Quiché ed è ricco di significati iniziatici, tanto che qualcuno ha voluto cogliere nei suoi riferimenti alla creazione dell’universo e alla ciclicità degli eventi del cosmo una previsione della fine del mondo.