Non scrivo storie.
Sì, sono un’insegnante per bambini 6-10 anni e non scrivo storie.
Soprattutto non per bambini. Non sono la maestra londinese JR Rowling che ha scritto l’intera saga di Harry Potter su un treno mentre andava a lavoro. Io sono quella che si siede al bar della sua borgata, in mezzo a ogni tipo di persona, col suo cappuccino senza lattosio a leggere libri al suo tavolino di sempre, con al fianco la sua cagnolina di tre chili. Sono quella che parla con le vecchine. E che poi ascolta le storie degli sconosciuti i quali le raccontano sempre tutta la loro vita. Sono affascinata dai vissuti umani. Sono quella che chiacchiera con estranei alle panchine. Quella che offre orecchio attento alle vicende della vita degli altri, silenziosa, e si emoziona.
Sono quella che passava interi pomeriggi dopo scuola, a 14 anni - mentre le altre uscivano col primo rossetto - al tavolo della cucina con la nonna, che le raccontava gli aneddoti della Guerra, e di un vissuto lontano. E che io avrei ascoltato per ore ancora.
Sono quella che non sa inventare storie, e dovrebbe scrivere in un Blog.
Così ha scritto Blog.