<i>Quello che vi sto proponendo non &egrave; solo un bel giallo classico come non se ne scrivono pi&ugrave;, ma &egrave; anche la storia di un gruppo di donne, dei loro piccoli e grandi segreti, degli artifici usati per occultarli e dello sbocciare di un&rsquo;amicizia femminile. Un romanzo scritto da una donna che non riuscirete a smettere di leggere e che come donna sono lieta di pubblicare.</i><br /><i>(Piera Rossotti, edizioni Tripla E).</i><br />Durante un ricevimento in un noto ristorante milanese un&rsquo;invitata entra in coma a causa di un&rsquo;intossicazione alimentare.<br />Vent&rsquo;anni dopo alcune persone appartenenti alla buona societ&agrave; milanese si ritrovano in una masseria ai piedi del parco nazionale d&rsquo;Abruzzo per un ritiro yoga. Tra loro c&rsquo;&egrave; Greta, giovane e brillante medico, intenzionata a utilizzare quei giorni di relax e forse anche di leggera noia per fare il punto della sua vita.<br />Uno degli ospiti della masseria, per&ograve;, ha scelto proprio quell&rsquo;evento per indossare i panni dell&rsquo;assassino e commettere un delitto in apparenza perfetto, perch&eacute; inspiegabile.<br />Sull&rsquo;omicidio si trovano a investigare Federica D&rsquo;Ambrosio, giovane tenente dei Carabinieri al suo primo caso importante, e un PM dalle manette facili e amante delle scorciatoie.<br />Tra errori, depistaggi e colpi di scena, che complicano ancora di pi&ugrave; la situazione, le indagini si trascinano a rilento e rischiano di concludersi in un nulla di fatto. Ma Federica non accetta di darsi per vinta; ha infatti intuito che per scoprire l&rsquo;identit&agrave; dell&rsquo;assassino occorre indagare nel passato degli indiziati per scoprire chi tra loro &egrave; perseguitato da demoni talmente oscuri da spingerlo a togliere la vita a un altro essere umano.