Una collana di corallo che scompare da una boutique di Palermo. Un semplice furto di un oggetto banalmente prezioso? A Palermo mai nulla è come sembra e per venire a capo del furto ci vuole uno che venga proprio dal ventre della città, uno che ne conosca tutti gli anfratti, sia quelli urbani che quelli dell'"anima": Franco Butera Amato, titolare della FBAI, infimo investigatore privato attorno al quale si muove una caotica galleria di personaggi: dalla moglie saggia e innamorata alle figlie adolescenti, dall'arguta segretaria-mamma al collaboratore maghrebino furbo come una lince, dal cameriere filippino al boss in declino, fino ad arrivare a un potente notaio e alla sua esuberante signora. Tutto avviene all'ombra della Santa patrona che tutti rappresenta, credenti e non, palermitani e cingalesi, indù e musulmani: solo Rosalia può infatti riuscire a favorire l'identificazione di una tale congerie di personaggi dal chiuso della sua umida grotta, scintillante di gioie e dolori, gialla dell'oro dei doni e bianca dell'argento degli ex-voto. E il suo trionfo è quello della città tutta, una Palermo tortuosa e profumata che sembra irredimibile.