Hans Gueber &egrave; un affabile pensionato austriaco con la passione per le invenzioni che non servono a nulla e gli orologi a cuc&ugrave;, dotato di un&rsquo;altezza fuori dal comune: due metri e diciotto.&nbsp;Da quattro anni &egrave; alle prese con una missione senza speranza: convincere la sua amata Julia a tornare dall&rsquo;abisso del coma. Un giorno per&ograve; arriva una lettera e Hans decide all&rsquo;improvviso di smettere i panni del marito, padre e inventore inconcludente e di intraprendere il viaggio pi&ugrave; incredibile della sua vita. Equipaggiato solo con uno zaino, un misterioso bottone di vetro e una incrollabile fiducia nell&rsquo;umanit&agrave;, voler&agrave; da un vecchio amico a Praga, ritrover&agrave; una meravigliosa cascata in Islanda, finir&agrave; tra le comparse di un B-movie in Arabia Saudita, metter&agrave; in fuga un elefante e camminer&agrave; con i fenicotteri in Tanzania, infine si specchier&agrave; nel deserto di sale di Uyuni, in Bolivia. E lungo il cammino incontrer&agrave; nuovi compagni di viaggio a ogni tappa, a ciascuno dei quali doner&agrave; qualcosa di s&eacute;. <i>Il grande Hans</i> &egrave; un libro scritto con l&rsquo;intenzione di parlare al cuore. Narra di persone che si allontanano, di scelte sbagliate, di rimpianti e dell&rsquo;urgenza che, a volte, penetra in certe vite. E soprattutto della grande capacit&agrave; che ogni persona possiede, dentro di s&eacute;, di recuperare terreno nei confronti dei rapporti trascurati, degli amori perduti e di tutto ci&ograve; che la vita gli ha fatto smarrire. Incluso se stesso.