Lui &egrave; un ragazzo timido e introverso, che ha poco successo con l&rsquo;altro sesso ed &egrave; poco consapevole del proprio potenziale. Lei, Gaia, vive nella stessa provincia. &Egrave; una studentessa universitaria tirocinante che alloggia, assieme al suo gatto dispettoso, nella regione confinante, in un monolocale vicino al campus. Dietro un&rsquo;apparente timidezza, la ragazza nasconde un carattere deciso e sicuro; &egrave; appassionata di pasticceria, mentre lui se la cava meglio con i piatti salati.<br />I due si conoscono online. Dopo diverse mail arrivano le chat e poi le telefonate, che rinsaldano il loro legame.<br />Passano i giorni, alcuni chiarimenti su un profilo social di Gaia inattivo da tempo, le prime foto, fino a che lei non propone di vedersi. Tuttavia, l&rsquo;imprevisto &egrave; dietro l&rsquo;angolo: dopo non aver ricevuto alcuna risposta per diverse ore, la ragazza lo ricontatta dicendo di essere stata ricoverata in pronto soccorso. La conoscenza riprende a distanza, fin quando Gaia si riprende e lo invita<br />dalle sue parti per la notte di Capodanno, per poi sparire...<br /><br />Sono passati ormai quaranta inverni da quando il lago di Como ha visto i natali di Daniele Sant&rsquo;Alessandro, scrittore per caso ma sognatore per vocazione, sperimentatore culinario per hobby e accanito percorritore di strade e sentieri per piacere, amante dei rilassanti suoni di un bosco e della danza delle increspature di&nbsp; un lago.<br />Scopre la scrittura durante uno dei momenti pi&ugrave; difficili che un figlio possa vivere, trovando non solo un piacevole modo per trascorrere il tempo libero lasciando libero sfogo alla propria fantasia, ma anche un utilissimo strumento di riflessione personale ed espressione di s&eacute;.<br />