&laquo;Una cartolina dal Canal Grande con soltanto nome, indirizzo e firma. Come promesso. Una sentenza senza appello. Era finita. Punto e basta. Era previsto da molto tempo. Fin dall&rsquo;inizio. Tuttavia, non ci si era mai preparata per davvero. Assurdamente, in una maniera da sembrare oggi impossibile, non ci aveva creduto. Non aveva potuto crederci. Come se non fosse mai potuto accadere. Non in questa bella storia. Non con lui. Ma dopo aver ritirato la posta e preso coscienza di quello che significava, cap&igrave; che era veramente accaduto. Il momento era brutale. Alla battuta d&rsquo;arresto. All&rsquo;abbandono. Ebbe l&rsquo;impressione che il pavimento si fondesse sotto i suoi passi. Come un incubo da cui non ci si risveglier&agrave; pi&ugrave;. Allora rigir&ograve;, martori&ograve;, osserv&ograve; quel piccolo pezzo di carta quasi vergine, se non per i nomi scritti a penna. Non c&rsquo;erano dubbi. Lo lesse e lo rilesse. Non c&rsquo;era altro, oltre a quel &laquo;<i>Ciao bella, basta cos&igrave;!</i>&raquo;<i>. </i>Stringendolo tra le mani, quasi potesse involarsi, Elsa si lasci&ograve; scivolare lentamente lungo il muro, poi sempre pi&ugrave; in fretta, trascinata dal suo stesso peso. Rimase cos&igrave;, seduta a terra, la cartolina accartocciata nelle mani ancora tremanti. Si ricord&ograve; dei momenti in cui lo aspettava fremente in una squallida camera dell&rsquo;albergo Dunia. Il luogo era sordido ma non lo percepiva. Non vedeva nulla. Non vedeva i muri, non vedeva le tende, n&eacute; i colori del cielo. Aveva solo la certezza che lui sarebbe arrivato e l&rsquo;avrebbe liberata dalla mancanza.&raquo;<br /><br />Dopo essere stata lasciata dall&rsquo;amante, Elsa Dunne, psicanalista, si confronta con il suo passato di militante dell&rsquo;estrema sinistra. Lo scavare nei ricordi le permetter&agrave; tuttavia di entrare in contatto con un passato ancora pi&ugrave; antico. Al pari della vita, o di una psicanalisi, i va e vieni fra presente e passato le permetteranno di separarsi da ci&ograve; che l&rsquo;abitava, senza che lei lo sappia.<br /><br />Danielle Bastien, psicanalista, ha pubblicato, oltre a numerosi articoli di psicanalisi: <i>Le plaisir et les m&egrave;res </i>(Imago, Paris 1997 e 2002, e-book 2011), <i>Une chambre au bord du fleuve</i> (Imago, Paris 2000), <i>Le couple ou le dialogue inconscient</i> (Imago, Paris 2005, e-book 2013), e, con Patrick De Neuter, <i>Clinique du couple</i> (&Eacute;r&egrave;s, Toulouse 2007).