Dante Alighieri nasce a Firenze nel 1265. Poeta, scrittore e uomo politico &egrave; considerato tra i massimi letterati di ogni tempo e come uno dei principali artefici della lingua italiana. Politicamente guelfo bianco viene ben presto processato e condannato in contumacia. Inizia cos&igrave; un lungo e travagliato esilio. Creatore insieme a Lapo Gianni, Cino da Pistoia e Brunetto Latini del cosiddetto Dolce stil novo &egrave; autore di opere sia di carattere poetico (<i>Vita nuova</i>) che politiche&nbsp;<i>(De Monarchia</i>). Notevole &egrave; anche il trattato&nbsp;<i>De vulgari eloquentia</i>, composto in latino e sorta di difesa e promozione della lingua volgare (vale a dire parlata dal popolo). Lega per sempre il suo nome alla<i>&nbsp;Divina commedia</i>, opera universale di capitale importanza. Qui abbiamo il piacere di proporre&nbsp;<i>Vita nuova</i>&nbsp;ossia la prima opera di attribuzione certa di Dante. Composta tra il 1292 ed il 1294 si tratta di un prosimetro in cui sono inserite 31 liriche (25 sonetti, 1 ballata, 5 canzoni) e 31 capitoli. Il titolo<i>&nbsp;Vita nuova</i>&nbsp;si riferisce alla vita rinnovata e purificata dall&#39;amore e quindi indirettamente alla giovent&ugrave;. Dante muore, dopo aver contratto la malaria, a Ravenna nel 1321.