L&rsquo;antica scienza della resurrezione &egrave; la nuova rivelazione degli antichi Misteri che sono all&rsquo;origine delle religioni, in particolare della religione di Stato romana. Prima ci fu quella di Attis, durata fino al 300 d.C., e dopo - con Costantino &ndash; quella di Ges&ugrave; il Cristo. Entrambe queste religioni parlano dello stesso Mistero, e bench&eacute; ci&ograve; sia noto agli studiosi, stranamente (ma non &egrave; poi tanto strano&hellip;) solo in questo libro le cose vengono dette con chiarezza.<br /><br />In breve, nel libro si parla del mistero della morte e della resurrezione, di cui il mito di Osiride &egrave; il prototipo. Non si tratta della morte fisica, come generalmente si crede, ma della resurrezione dell&rsquo;anima che fa di un uomo un dio. Ges&ugrave; disse infatti: &quot;Voi siete d&egrave;i, voi siete uno con il Padre&quot;. Naturalmente ci&ograve; si riferisce a coloro che sono sulla strada dell&rsquo;iniziazione, a coloro cui Ges&ugrave; comunicava i segreti del Regno di Dio a voce; sono cose che mai furono dette in pubblico in questi 2000 anni, ma che oggi, alla fine dei tempi e all&rsquo;inizio della nuova Era, possono essere rivelate. Disse infatti Ges&ugrave;: &quot;Alla fine dei tempi la Verit&agrave; verr&agrave; gridata dai tetti&quot;.<br /><br />Come introduzione all&rsquo;opera vogliamo citare questo breve passo tratto dalla Dottrina Segreta di H.P.Blawatsky che parla delle antiche iniziazioni Vediche:<br /><br />&quot;Il secondo Sole (la &quot;seconda ipostasi&quot; del Rabbino Drach) appariva sottoposto ad una prova, quando Vishvakarma, lo Ierofante, recideva sette dei suoi raggi sostituendoli con una corona di spine, quando il &quot;Sole&quot; diveniva Vikartana, privo dei suoi raggi. Dopo di ci&ograve;, il Sole - rappresentato da un neofito pronto per essere iniziato - veniva fatto discendere nel Patala (inferno, o &quot;astrale - fisico inferiore&quot; - Atena), le regioni inferiori, per la prova di Tantalo (analoga alle &quot;tentazioni di Ges&ugrave;&quot; - Atena). Uscendone da trionfatore, egli emergeva da questa regione di sensualit&agrave; e iniquit&agrave;, per ridiventare Karmasakshin, testimone del Karma degli uomini, e di nuovo sorgeva trionfante in tutta la gloria della sua rigenerazione, come il Graha Raja, il Re delle Costellazioni, cui veniva rivolto l&#39;appellativo di Gabbastiman, &quot;reintegrato nei suoi raggi&quot;&hellip;&quot;