La guerra: macerie/ orrore/ sangue, alternative?
L’Eclisse quale suggestione antagonista, ad incanalare le aggressive energie.
I poeti da combattimento, l’evoluzione di violenza e non-violenza al contempo.
I dannati della poesia: dal cuore la luce, il mondo ad illuminare?
Sgraziati, obesi, età avanzate, conta l’aitante interiore.
La sedia a rotelle non può fermare il Cavaliere de l’Eclisse.
Del blocco dello scrittore solo vive il timore.
Guerra, gioco, arte e politica, l’amalgama nel respiro.
Ai cavalieri de l’Eclisse, l’epica s’addice.
“Io appartengo al guerriero in cui la vecchia via si è unita alla nuova” dice la spada nello spettacolo del mondo che continua.