La democrazia ha sub&igrave;to negli ultimi decenni pesanti attacchi da parte di gruppi di potere politico e finanziario, lobby che hanno spinto la societ&agrave; contemporanea, attraverso il turbo-capitalismo, verso modelli di sviluppo non pi&ugrave; sostenibili. Ce lo dimostra il Covid-19, che pur nel dramma umano e civile che si sta consumando in tutto il pianeta, o forse proprio grazie a questo shock, ci sta mettendo di fronte a una realt&agrave; che molti cominciano a considerare inaccettabile. Soprattutto a quanti denunciavano gi&agrave; da tempo questo modello di sviluppo ingiusto e inumano appare improrogabile una riflessione generale, ampia e interdisciplinare, sui rischi che l&rsquo;umanit&agrave; corre e su quelle scelte che non possono pi&ugrave; essere procrastinate. Scelte che riguardano la sostenibilit&agrave; ambientale, la giustizia sociale, la <i>governance</i> e tutto quell&rsquo;apparato di regole e rapporti che impattano sulla vita di individui e societ&agrave; nell&rsquo;era dell&rsquo;interconnessione globale.<br />L&rsquo;autore propone di cambiare occhiali e di guardare il mondo attraverso un nuovo modello: la distributivit&agrave;. Questo principio, applicato a sette &agrave;mbiti dell&rsquo;agire politico, genera riflessioni a volte dimenticate, come l&rsquo;importanza del disarmo; a volte innovative, come la de-cementificazione e il ritorno a una vita pi&ugrave; sana e a contatto con la natura; a volte vere e proprie provocazioni, come ad esempio la decrescita felice, scenario ipotizzato da vari settori della societ&agrave; civile ma mai approfondito seriamente da alcun attore politico o istituzionale.<br />&ldquo;Le sette D del libro di Davide Berruti ci indicano un possibile percorso. Lo fanno con la semplicit&agrave; e la forza di chi ha vissuto ed &egrave; stato testimone del male del mondo, ed &egrave; stato capace di mantenere lo sguardo limpido e il pensiero lucido, nonostante tutto, di fronte a tanto orrore&rdquo;. (Gianni Rufini)<br />I diritti d&rsquo;autore di questa pubblicazione sono devoluti a Casetta Rossa SPA (Spazio Pubblico per l&#39;Autogoverno).