C&rsquo;&egrave; qualcosa nei versi del nostro autore che ci rapisce, &egrave; quell&rsquo;atmosfera che si crea fatta di versi, spesso estesi, quasi a ricordare un &ldquo;finto racconto&rdquo;, una meta-narrazione poetica, in cui tutto sembra poi asciugarsi &ndash; ma mai fino ad evaporare &ndash; lasciando una consistenza di senso cristallina. Piacciono, moltissimo, inoltre, questi accostamenti verbali valorizzati ancor di pi&ugrave; da una musicalit&agrave; allitterativa e da una punteggiatura dinamica, che sembrano aggiungere un tono alla lettura, elevarla verso il senso da raggiungere.<br /><br />Davide Bertaccini &egrave; nato a Roma nel 1988. Firma da sempre le sue opere con il nome Dade, soprannome d&rsquo;infanzia. Dopo il diploma conseguito a Torino, si iscrive all&rsquo;Accademia d&rsquo;Arte nel corso di Fumetto. Nel mentre degli studi artistici, inizia a lavorare nel settore fiscale facendone il suo mestiere, mantenendo sempre fertile la passione per il disegno e la scrittura.<br />