La sicurezza è da sempre il primo pensiero di noi italiani quando ci interroghiamo su come investire al meglio i nostri soldi. Le ultime statistiche elaborate dall’ISTAT ci dicono che oltre il 70% è orientato verso «investimenti privi di rischio», anche a fronte di rendimenti nominali molto bassi (o addirittura nulli, quali quelli con cui viene remunerata la liquidità parcheggiata sul conto corrente). In tempi di inflazione elevata queste scelte significano però rendimenti reali negativi e quindi l’erosione della nostra ricchezza. In altre parole: una gestione inefficiente del nostro denaro. Che cosa significa allora «investire in modo sicuro»? Quali sono i prodotti finanziari alla nostra portata? Quali sono i loro «pro» e quali i loro «contro»? Quali sono i nostri obiettivi rispetto ai risparmi che abbiamo accumulato negli anni? Li vogliamo assolutamente conservare oppure pensiamo che debbano crescere? E quali sono gli errori da evitare e i rischi che non possiamo correre? Gli autori di questo libro rispondono a queste e a molte altre domande, ma soprattutto forniscono un eccellente esempio di educazione finanziaria alla portata di chiunque voglia prendere in mano le sorti dei propri soldi e, quindi, del proprio benessere presente e futuro.