I fondi comuni di investimento sono strumenti finanziari (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, OICR) che raccolgono il denaro di risparmiatori che affidano la gestione dei propri risparmi a una societ&agrave; di gestione del risparmio (SGR) con personalit&agrave; giuridica e capitale distinti da quelli del fondo.In Italia i fondi comuni sono stati istituiti con la Legge n&deg; 77 del 1983.La legge n. 77 del 23 marzo 1983 (&ldquo;Istituzione dei fondi comuni d&#39;investimento mobiliare&rdquo;) disciplin&ograve; un fenomeno che, di fatto, aveva avuto la sua prima, timida apparizione nel nostro Paese (attraverso i fondi atipici e quelli di diritto lussemburghese) e favor&igrave; l&rsquo;accesso di larghe masse di risparmiatori alla propriet&agrave; azionaria, contribuendo a determinare un consistente aumento della numerosit&agrave; e dei settori di appartenenza dei titoli quotati alla borsa valori.<br /><br />Gli Hedge Funds sono dei fondi d&rsquo;investimento che, attraverso l&rsquo;utilizzo di strategie piuttosto complesse come la leva finanziaria, l&rsquo;apertura di posizioni long e short e l&rsquo;investimento in titoli derivati sui mercati nazionali e internazionali, hanno come obiettivo quello di massimizzare il rendimento derivante dall&rsquo;investimento. Ci&ograve; che contraddistingue gli hedge fund &egrave; in primo luogo l&rsquo;alta rischiosit&agrave; degli investimenti effettuati, nonch&eacute; la diversa tipologia di rendimento verso la quale sono proiettati.<br /><br />Gli E.T.F. (Exchange Traded Funds) sono una particolare categoria di fondi, le cui quote sono negoziate in Borsa in tempo reale come semplici azioni, attraverso una banca o un qualsiasi intermediario autorizzato; non sono fondi comuni d&#39;investimento e neppure Sicav e sono caratterizzati da una gestione totalmente passiva in quanto replicano l&#39;andamento di un determinato indice. L&#39;opera del gestore si limita a verificare la coerenza del fondo con l&#39;indice di riferimento (acquisizioni societarie, fallimenti, crolli di quota possono far escludere o entrare altri titoli nell&#39;indice), nonch&eacute; correggerne il valore in caso di scostamenti.<br /><br />I CFD (Contract For Difference) sono strumenti finanziari derivati che consentono di trarre vantaggio economico dalle variazioni di prezzo di un&rsquo;attivit&agrave; finanziaria sottostante, quale pu&ograve; essere un&rsquo;azione, un cambio valutario, una materia prima; anzich&eacute; negoziare o scambiare fisicamente l&#39;attivit&agrave; finanziaria, il CFD rappresenta un&rsquo;operazione in cui due parti convengono di scambiare denaro sulla base della variazione di valore dell&#39;attivit&agrave; sottostante che intercorre tra il punto in cui l&#39;operazione viene aperta e il momento in cui la stessa viene chiusa. Attraverso i CFD si opera, quindi, sulle differenze di prezzo dei contratti, guadagnando o perdendo in funzione della differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita del sottostante, moltiplicato per il numero di CFD scambiati.&nbsp;<br />&nbsp;