Lia &egrave; una bambina di diciotto anni che non sa ancora parlare. Lia &egrave; una fanciulla che non invecchia mai. Lia &egrave; una donna di migliaia di anni. Lia attende qualcuno che le porti in regalo le stelle.<br />&nbsp;<br />Lia &egrave; sostanzialmente una storia d&#39;amore. La ricerca di un amore, e insieme della identit&agrave; di Lia, la protagonista. Questa ricerca si svolge in tre viaggi successivi, sempre pi&ugrave; lunghi e difficili, in una terra che appartiene al lontano futuro, e conserva solo vaghe somiglianze con quella attuale. L&#39;arco di tempo comprende 35 anni (ma a seconda dei punti di vista, potrebbero essere 335). Lia &egrave; attrice in una compagnia itinerante. Arquin, il protagonista la vede per la prima volta all&#39;et&agrave; di dieci anni, a Morraine, la sua citt&agrave; natale; la rivede quattro anni dopo, e se ne innamora. Per cercarla si unisce ad una compagni di teatranti. Ha con lei un breve incontro, ma subito gli sfugge. Questo &egrave; il primo viaggio. Nel secondo, che inizia 10 anni dopo, si unisce come discepolo ad un Maestro dell&#39;Arte (dottrina esoterica, alchemica e magica), trova Lia e la salva dalle mire di un altro membro dell&#39;Arte, ma il suo Maestro muore, insieme a tutti gli attori della compagnia. Mentre la riaccompagna a Morraine apprende alcune cose su di lei: &egrave; stata trovata da quello che diventer&agrave; poi il suo capocomico ai margini di un immenso deserto, completamente priva di memoria, scortata da sei piccoli pupazzi semi-intelligenti ma molto devoti. Aveva un&#39;et&agrave; apparente di 18 anni, ma da allora &egrave; invecchiata pochissimo. Tornato a Morraine, i due sono costretti ad andarsene subito, perch&eacute; Lia l&igrave; non &egrave; al sicuro. Si allontanano di notte, ma il mattino dopo Arquin scopre che Lia l&#39;ha abbandonato, lasciandogli solo un biglietto in cui spiega che non vuole fargli rischiare la vita, e che potr&agrave; cavarsela meglio da sola. Arquin la cerca pazzamente per giorni e giorni; poi, ormai privo di speranze, si ritira in un piccolo villaggio fra le montagne dove inizia a studiare la Via dei Sogni, un particolare branca dell&#39;Arte. Apprende anche a tirare con l&#39;arco. Sette anni dopo dopo giunge una notizia da Morraine: forse sono state ritrovate delle tracce che possono condurre a Lia. Inizia cos&igrave; il terzo viaggio. Arquin pensa che Lia sia tornata a Chan-Dra la citt&agrave; ai margini del deserto vicino a cui era stata trovata. Ma mentre cerca di raggiungerla, un naufragio lo porta sull&#39;isola dei Non-Uomini, creature per met&agrave; animali e per met&agrave; umane. Dove rimarr&agrave; per 9 anni. Fuggito dall&#39;isola, decide di recarsi a Chan-Dra, anche se con pochissime speranze. Qui, in maniera del tutto imprevista, ritrova Lia. &Egrave; invecchiata pochissimo, e anche per questo non pu&ograve; rimanere ancora a lungo in citt&agrave;. Ha deciso di attraversare il deserto alla ricerca di una montagna misteriosa, che sorge al centro di esso (e di cui c&#39;erano tracce su una mappa trovata da Arquin a Morraine, molti anni prima). Arquin naturalmente decide di accompagnarla. Allo stremo delle forze raggiungono la montagna, ma qui, dopo l&#39;incontro con una figura misteriosa, Arquin perde i sensi e si ritrova vicino a Chan-Dra. Senza Lia. E, come scopre poco dopo, 300 anni nel futuro. Per la terza volta ha perso Lia. Ma, attraverso sogni e altri segni, comincia a pensare che Lia lo stia attendendo nella montagna. Si rimette ancora in cammino, ma lungo il viaggio lo sorprende una tempesta di sabbia. Ferito, &egrave; curato dagli abitanti di un&#39;oasi. Qui, durante 103 notti (i primi 103 capitoli) racconta la sua storia. La modalit&agrave; del raccontare &egrave; fondamentale nel romanzo, anche alla luce del finale.&nbsp;<br /><br />PUBLISHER: TEKTIME