Il progetto “La Favola la scrivo Io” è un concorso di scrittura ed illustrazione dedicato a
tutti i bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni. Voluto dall’amministrazione comunale di Tarzo,
su una idea di Michela Camatta e Lucio Tarzariol (nostro bibliotecario nonché stimato
artista e scrittore), il concorso è stato patrocinato dalla Regione, dalla Provincia di Treviso
e altri Enti istituzionali, (Euklidea, Crescere con le scienze, UMPLI veneto, Spettacoli di
Mistero, e Biblioteca).
Il Progetto ha visto il suo esordio nel 2017 ed è stato accolto positivamente sia dalle
scuole, che hanno collaborato all’iniziativa, sia dai bambini che, entusiasti, hanno
partecipato. Superfluo dire che il progetto è piaciuto agli Insegnanti e ai ragazzi, vista la
grande partecipazione che ha visto l’adesione di un centinaio di bambini per un totale di
circa cinquanta opere presentate, favole legate al Mistero e al nostro territorio.
Bisogna ricordare che Tale progetto trova radici in un territorio che storicamente ha visto
nascere ed emergere grandi artisti sia nel campo letterario che dell’illustrazione. In un
momento di particolare risonanza (data dai media) sulla scarsa conoscenza lessicogrammaticale
dei nostri studenti, dovuta anche alla poca dimestichezza con la lettura e la
scrittura in età scolare, tale progetto ha apportato il nostro contributo alla sensibilizzazione
su tale tema.
Per coadiuvare il Progetto sono stati realizzati laboratori di illustrazione e scrittura presso
la biblioteca tenuti dagli ideatori stessi del Concorso. Abbiamo poi dedicato a tale Progetto
anche l’ormai consueto Bibliopark, che si svolge nei mesi estivi presso l'area Và dee
Femene.
Fondamentale per la buona riuscita è stato certamente il supporto dei professori e delle
maestre delle scuole di Tarzo, che hanno saputo capirne lo spirito, coinvolgere gli studenti
e, non ultimo, coordinare la realizzazione degli elaborati.
Il 22 dicembre 2017 si sono svolte le premiazioni in concomitanza dell'annuale
appuntamento denominato Bibliochocolate. La risposta della cittadinanza e dei ragazzi è
stata decisamente importante ed entusiastica e ciò ci ha dato l'input per ripetere l’iniziativa,
con l’auspicio e l’ambizione di allargarne la partecipazione a tutti i comuni limitrofi, vista
anche la bontà dell’iniziativa sin dalla sua ideazione.
L’Assessore alla cultura
Michela Cesca