<i>Il diario di una vita e di un amore di un ragazzo gay siriano. E poi un viaggio verso casa con la speranza di ricostruire il rapporto con il padre.</i><br />di&nbsp;<i>Diego Di Leo</i><br />Leonardo trova casualmente il diario di Shadi, un ragazzo gay siriano che &egrave; scappato da suo padre e dal proprio Paese per non rischiare di morire. Quello che si trova tra le mani &egrave; il racconto sincero di una vita e della storia d&rsquo;amore tra Shadi e Ale, messa a dura prova da un ragazzo conosciuto in vacanza. Il cuore, per&ograve;, parla una lingua diversa dalla razionalit&agrave; e la loro separazione li rende consapevoli di non poter stare lontani. Dopo un periodo di sofferenza, ansia, incontri e riflessioni, i due tornano insieme pi&ugrave; uniti di prima e si sposano a Parigi. Shadi, per&ograve;, sente che gli manca ancora qualcosa per essere del tutto felice e decide di andare in Siria per condividere con suo padre l&rsquo;evento pi&ugrave; importante della sua vita. L&rsquo;incontro va nel peggiore dei modi perch&eacute; suo padre lo rinchiude e lo maltratta per giorni. Ale, non avendo pi&ugrave; sue notizie, parte per Aleppo; nel frattempo Shadi riesce a fuggire. &Egrave; un ragazzo con il cuore e l&rsquo;anima ferita che scrive le ultime pagine del diario in una stanza d&rsquo;albergo, chiedendosi come possa esistere tanta cattiveria e cosa ci sia di cos&igrave; sbagliato nel suo amore, cos&igrave; simile e cos&igrave; diverso da qualsiasi altra relazione. Leonardo si &egrave; talmente appassionato alla storia di Shadi che vorrebbe incontrarlo per chiedergli di finire la stesura del diario. Riesce a incontrare Ale e gli racconta di come quella lettura gli abbia aperto la mente. Ale gli consegner&agrave; il diario completato, ma le ultime frasi sono scritte da lui. Sono pagine drammatiche, in cui Ale racconta della sua inutile corsa ad Aleppo e della sua disperazione quando trova il corpo privo di vita di Shadi, ucciso da suo padre per la sola colpa di essersi innamorato.