I Madua sono un piccolo popolo che da sempre vive in prosperit&agrave; ed armonia. Fin dalle loro origini, infatti, hanno imparato a rispettare le loro terre e l&rsquo;Albero Sacro al centro della loro civilt&agrave; regola la vita e la morte, in un abbraccio unico e speciale che rende le loro vite prospere e serene. Improvvisamente, per&ograve;, un terribile presagio rende oscuro il loro cielo terso e tre giovani dalle capacit&agrave; straordinarie, Luian, Cadir e Gandor, dovranno affrontare un&rsquo;esperienza unica e difficile per farvi fronte, ma supportati dalla loro profonda amicizia e da tre oggetti magici in loro possesso &ndash; una clava, un amuleto a forma di occhio e un calice &ndash; sapranno farsi onore e riportare la pace e la serenit&agrave; tra le loro terre? Questa di Dimitri Milesi &egrave; una storia sulla fiducia e sulla speranza ma soprattutto sulla capacit&agrave; di far fronte alle difficolt&agrave;, sostenendosi a vicenda e senza mai dimenticare il rispetto per ci&ograve; che siamo e ci&ograve; che abitiamo.<br /><br />Bergamasco, classe 1974,<b> Dimitri Milesi</b> e un artista che sceglie di utilizzare un nuovo linguaggio espressivo, attraverso il quale esprimere il suo lato pi&ugrave; intimo al pubblico. Dal 2010 a oggi vanta diverse esposizioni, ma e solo dallo scorso anno che si &egrave; cimentato nella scrittura, indagando anche il mondo letterario con la stessa passione e la stessa curiosit&agrave; con la quale si approcci&ograve; anni fa all&rsquo;arte. I Madua rappresenta la sua prima opera letteraria, scritta durante il lockdown del 2020, nel quale l&rsquo;artista, ora anche autore, affronta un viaggio immaginario, che lo porta a confrontarsi con culture nuove e oniriche. Per Milesi l&rsquo;arte abbraccia la quotidianit&agrave;, manifestandosi in forme diverse ma tutte degne di essere esplorate. Il suo approccio all&rsquo;universo letterario infatti risulta di tipo artistico, un viaggio che l&rsquo;autore desidera approfondire e portare avanti.<br />