I fattori di crisi di sostenibilità del Servizio Sanitario italiano e le condizioni di disagio economico, sociale e in termini di salute in cui vive una parte della popolazione porta i più poveri ad investire nella salute soltanto 1/5 rispetto agli altri e più del 7% della comunità nazionale a rinunciare alle cure per motivi economici. Il libro si sofferma sui servizi medico-sanitari, socio-assistenziali ed educativi offerti dal privato sociale nel garantire il diritto alla salute e uno stato di benessere dignitoso in Italia alle persone più vulnerabili, ossia a famiglie e singoli individui italiani e stranieri che vivono il condizioni di povertà, persone irregolarmente presenti sul territorio nazionale e senza fissa dimora. Nel secondo capitolo è stata condotta una ricerca e analisi dei dati per esaminare l'efficacia dei servizi e delle prestazioni offerte dagli ambulatori sociali nella regione Piemonte in relazione alla domanda (ai bisogni) di cura delle persone più vulnerabili. Infine, nel terzo capitolo, dato che la salute è influenzata da determinanti di varia natura, vengono proposte delle indicazioni operative, al di là di quelle prettamente sanitarie, che contribuiscono a migliorare la qualità di vita dei più fragili e delle comunità in generale.