Una narrazione affascinante e poetica che ci trasporter&agrave; nelle terre lontane d&rsquo;Oriente fino a giungere a Farah, in Afghanistan, dove il protagonista deve tener fede a una promessa fatta al nipote, la cui vita &egrave; stata interrotta troppo presto. Viagger&agrave; attraverso paesi a volte ostili altre volte talmente struggenti nella loro bellezza che lo spingeranno a riflettere sul vero senso della vita e della morte. Se siamo davvero scintille divine &egrave; proprio vero che la vita terrena &egrave; tutto ci&ograve; che abbiamo a disposizione? Occidente e Oriente che si contrappongono, ma sanno anche regalare sentimenti puri e preziosi che non hanno nazionalit&agrave;.&nbsp;<br />Profumi di luoghi lontani e aquiloni che volteggiano su cieli tersi ispirano riflessioni sul profondo significato dell&rsquo;esistenza fino ad arrivare alla fine di un viaggio nello spazio, nel tempo ma anche nell&rsquo;anima.<br /><br /><b>Domenico Livoti</b>, nato a Barcellona P.G. (ME) il 25/03/1949, vive in Valchiavenna da circa quarant&rsquo;anni. Laureato in Storia e Filosofia, ha esercitato l&rsquo;insegnamento presso l&rsquo;Istituto Alberghiero &ldquo;Crotto Caurga&rdquo; di Chiavenna.<br />Ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit <i>Scaglie di granito, In vino veritas?, A due passi dai banchi di scuola</i>, <i>Quando i larici si coprono d&rsquo;oro</i>, <i>Lo sciabolatore del cielo</i>. Nel 1999 ha vinto il XX Concorso nazionale &ldquo;L&rsquo;uomo e il mare&rdquo; di Gallipoli con il libro di poesie <i>Morte, a Lampedusa, di un amico in apnea</i> edito da Libro Italiano, Nuova Poesia. Nel 2010 ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il suo primo romanzo <i>Villa Arancia</i>. Con Rotalit di Chiavenna <i>Il vecchio e il promontorio</i> e <i>A una figlia che va in America</i>. Ha scritto e rappresentato con gli alunni della Scuola alberghiera, nei giardini nobiliari di Chiavenna, <i>Processo a Ulisse</i>. Ha vinto per quattro anni consecutivi il Premio Montagna Vallespluga nella sezione di poesia e narrativa. L&rsquo;Associazione Teatro-Cultura &ldquo;Beniamino Joppolo&rdquo; di Patti (ME) lo ha inserito tra Gli Araldi della Poesia nell&rsquo;ottobre 2011. Nel 2012 ha pubblicato con la Casa Editrice Montedit il secondo romanzo <i>Aspromonte</i>. Nel 2013 ha scritto e rappresentato a Chiavenna <i>Il Poema di Ges&ugrave;</i> con la collaborazione del Coro Laurenziana e la DDD Dance School di Chiavenna. Nel 2015 ha scritto e rappresentato nei teatri della Valchiavenna <i>Stregaci, strega</i>, storia di Margherita Tognona, processata come strega nel 1646. Inoltre ha pubblicato a Chiavenna una serie di racconti, <i>Il pittore delle lettere d&rsquo;amore</i>, e una raccolta di poesie, <i>La Sicilia di un tempo che fu</i>, con foto di Pepi Merisio. Con la Casa Editrice Montedit ha pubblicato nel 2016 il terzo romanzo <i>Il giardino degli ulivi</i>; nel 2020 <i>L&rsquo;onda perfetta dei ricordi</i>, racconti di mare e di montagna.