<i>&quot;Frammenti come respiri del passato ancora efficaci a suscitare in ricordi tempo che fu e ancor rimane in nostalgie che rianimano sogni inattuati. Oggi rincorro col gusto dell&#39;ora ci&ograve; che mi diede sostanza in tanti drammi di vita, inanellati con senso al momento scoperto come scorrere logico di ci&ograve; che significa. Compresi, or che lampada &egrave; tremula, in guizzi ancor non fiochi, eppur rassegnati all&#39;idea delle radici, che nei fiori rivivono come semi a speranza.&nbsp;</i><i>Cos&igrave; organizzo racconti di storia trascolorata in fantasia mai spenta e sempre feconda. Vedi racconti, alterni a poesie, creature che lo spirito adotta, per soffiare infinito, nell&#39;animo di chi crede che l&#39;amore fatica vincendo sua battaglia del tempo&quot;. (Fra&#39; Domenico Spatola)</i><br />In questa nuova pubblicazione fra&#39; Domenico Spatola apre ai lettori il suo scrigno di Ricordi... in frammenti: da divertenti aneddoti di infanzia come la grande festa del Crocifisso a Monreale, la prima volta al cinema per vedere Marcellino pane e vino, i ricordi di nonna Grazia a drammi di vita come il terremoto del 15 gennaio 1968, che distrusse la valle del Belice e che lui visse da&nbsp;diciannovenne al convento di Castelvetrano. Ci presenter&agrave; i tanti frati cappuccini che hanno incrociato la sua vita, generose e amorevoli figure come padre Liborio da Giuliana o padre Aurelio di Gangi, personaggi illustri come il cardinale Salvatore Pappalardo e piccoli amici che tanto lo hanno amato come la cagnolina Lilly, il gatto Fof&ograve; e il cagnolino Oscar.<br />I racconti si alternano a poesie, legate a ricordi o a eventi e personaggi da non dimenticare.<br />Il libro &egrave; impreziosito dai disegni di Isabella Ceravolo.<br />Per tanti sar&agrave; un tuffo nel passato, per altri la conoscenza di tradizioni e abitudini purtroppo scomparse: in entrambi i casi una piacevole e spesso commovente lettura.