Elia, undici anni, non ha un posto nel mondo e non si sente a proprio agio nel suo corpo. Criticato dai genitori per non essere il perfetto figlio maschio che si aspettavano e affascinato dai vestiti di sua sorella, diventa facile vittima dei bulli.<br />Solo Gio, un compagno di scuola selvaggio e ribelle, trova il coraggio di difenderlo e lo invita a casa sua: un appartamento pieno di stoffe e ricordi, in cui l&rsquo;aria &egrave; pervasa dal profumo di lavanda degli abiti di Libera, l&rsquo;amorevole nonna del ragazzo. L&rsquo;appartamento diventa ben presto un rifugio per Elia, in cui trova l&rsquo;affetto e la comprensione che altrove gli vengono negati.<br />Passano gli anni, il rapporto tra Elia e Gio si evolve. I due ragazzi diventano uno l&rsquo;estensione dell&rsquo;altro, si alimentano del loro legame simbiotico, si indossano a vicenda come i vestiti che Elia tanto ama e con cui esprime se stesso.<br />Quello che li unisce tuttavia non basta. Il mondo preme sulle pareti dell&rsquo;appartamento e reclama attenzione, mescolando ci&ograve; che si trova <i>dentro</i> con ci&ograve; che c&rsquo;&egrave; <i>fuori</i>, tanto che i due giovani prendono strade diverse e la separazione sembra inevitabile. Elia tiene cos&igrave; traccia del tempo, chiedendosi se sar&agrave; possibile sopravvivere a quel tipo d&rsquo;amore.