<br />L&rsquo;Ebook fa il punto sulle <b>fondazioni di partecipazione</b> affrontando tutte le questioni che porta con s&eacute;: <b>dall&rsquo;applicabilit&agrave; delle norme del Codice del Terzo Settore agli organi, dal trattamento fiscale agli scopi.</b><br />Rispetto a quest&rsquo;ultimo tema, l&rsquo;analisi si sofferma sui problemi che si pongono quando le fondazioni di partecipazione vengono create per realizzare obiettivi di natura economica, quali la necessit&agrave; di iscrizione al registro imprese, l&rsquo;obbligo di tenuta delle scritture contabili, il rispetto della normativa comunitaria sugli appalti.<br />Conclude la trattazione l&rsquo;approfondimento sullo scioglimento e le operazioni straordinarie della fondazione di partecipazione che affronta una serie di problemi interpretativi, di cui alcuni inediti, legati alle riforme pi&ugrave; recenti.<br />Nate all&rsquo;inizio degli anni &rsquo;90 per il perseguimento di fini di utilit&agrave; sociale, le fondazioni di partecipazione oggi sono oggetto di una rinnovata attenzione, anche a livello internazionale, da parte dei pratici al punto che sembrano soppiantare le fondazioni tradizionali.<br />La particolarit&agrave; di questa nuova figura - che non ha disciplina al di fuori del codice civile e del d. lgs. n. 361/2000 ed &egrave; sconosciuta alla giurisprudenza civile - &egrave; data dalla previsione di organi partecipativi, di cui non &egrave; possibile indicare la presenza necessaria proprio perch&eacute; si tratta di modificazioni, nate dalla pratica, della tradizionale fondazione.<br />L&rsquo;esame tutto empirico di questo fenomeno fa emergere fondazioni munite di assemblea, di organi dominanti ed altri ancora (&ldquo;soci&rdquo; sostenitori, probiviri, revisori contabili, &ldquo;consigli di indirizzo&rdquo; ecc.), tipici degli enti associativi e cui si attribuiscono funzioni deliberative.<br />I contenuti dell&rsquo;Ebook sono tratti dalla Rivista &ldquo;Giurisprudenza Italiana&rdquo;.<br />&nbsp;