Su ognuna delle scapole è tatuato un teschio. Quello sulla destra sembra femminile per via dei lineamenti e del solitario fiore di loto sotto la mandibola, quello di sinistra un teschio maschile semplice, terrificante e bellissimo. I colori usati sono il giallo e il nero con sfumature talmente belle da farli sembrare quasi vivi. Al centro dell’ampia schiena qualcosa di pauroso e terribile si estende fin sotto l’elastico dei boxer. L’ombra della morte. La Triste Mietitrice con lunghe ali nere a punta, avvolta interamente dalla tunica munita di cappuccio che brandisce con entrambe le mani scheletriche una falce affilata. I dettagli sono talmente chiari che sembra quasi osservarmi.