<u><b>QUESTO LIBRO &Egrave; A LAYOUT FISSO</b></u><br /><br />Viaggiare &egrave; come sognare: la differenza &egrave; che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui &egrave; tornato&rdquo;. Edgar Allan Poe<br /><br />Unico romanzo di Poe, scritto nel 1837, Le avventure di Gordon Pym &egrave; stato considerato un manifesto del cosiddetto horror psicologico, di cui Poe rimane tutt&rsquo;oggi uno dei massimi rappresentanti.<br /><br />Ammutinamenti, tempeste, naufragi, isole misteriose, personaggi strani e inquietanti, aborigeni che celano, dietro un&rsquo;apparente cordialit&agrave;, una natura barbara e sanguinaria costellano il lungo viaggio del giovane Pym, che, insieme all&rsquo;amico Augustus, vivr&agrave; terribili momenti a bordo della baleniera &ldquo;Grampus&rdquo; e su un&rsquo;isola sconosciuta dell&rsquo;estremo sud.<br /><br />Salvato dal naufragio dall&rsquo;equipaggio della nave Jane Guy, prosegue su quella il suo viaggio verso il Polo Sud, animato, a dispetto dei patimenti subiti, dal perenne desiderio di visitare affascinanti terre inesplorate. Ma non tutto, a quelle latitudini, &egrave; come appare.<br /><br />Edgard Allan Poe (1809-1849), scrittore, poeta, critico letterario, giornalista, editore, e saggista statunitense, &egrave; considerato l&rsquo;inventore del racconto poliziesco, della letteratura dell&rsquo;orrore e del giallo psicologico, nonch&eacute; uno dei maggiori rappresentanti del racconto gotico.<br /><br />Tra le sue opere, numerosissimi racconti, successivamente pubblicati in raccolte, quali Racconti del grottesco e dell&rsquo;arabesco (1840) e Racconti in prosa (1843).