Il passaggio ideologico e personale compiuto attraverso la stesura di Sull&#39;Oceano trovano il loro naturale sviluppo in&nbsp;<i>Primo Maggio</i>. L&#39;opera, iniziata nel 1891 all&#39;indomani della prima celebrazione italiana della festa dei lavoratori, suggella la definitiva adesione di De Amicis al socialismo. Protagonista &egrave; un intellettuale torinese che ovviamente compie l&#39;identico mutamento politico dell&#39;autore. Al centro ci sono la questione sociale e le possibili soluzioni per risolverla. De Amicis abbandona, dunque, l&#39;atteggiamento paternalista e un po&#39; ingenuo proprio di Cuore. Il testo rimane per&ograve; incompiuto, dimostrando forse un&#39;incapacit&agrave; di effettuare fino in fondo il superamento sopra descritto. Successivamente lo scrittore ligure ritorner&agrave; all&#39;attivit&agrave; di giornalista, componendo fra l&#39;altro numerosi discorsi. Primo Maggio &egrave; stato pubblicato solo nel 1980 per volont&agrave; del comune di Imperia.<br /><br />Edmondo De Amicis nasce a Oneglia il 21 ottobre 1846. Scrittore e pedagogo, &egrave; noto soprattutto per aver scritto il romanzo&nbsp;<i>Cuore</i>&nbsp;(1886) testo cardine della letteratura italiana per ragazzi. Dalle iniziali posizioni nazionaliste, che caratterizzano la sua prima produzione, egli finisce per aderire al socialismo; di questo mutamento se ne trovano ampie tracce all&rsquo;interno della sua opera letteraria. Oggi, dunque, De Amicis ci appare come un autore articolato e complesso e merita senz&rsquo;altro di essere riscoperto. Muore a Bordighera l&rsquo;11 marzo 1908.