Questa tesi vuole essere un&nbsp;<b>simbolo di unione</b>&nbsp;fra le competenze professionali che ho conseguito &ndash; Educatrice Professionale, Coordinatrice Genitoriale e Mediatrice Familiare &ndash;&nbsp;<b>fino a toccare</b>&nbsp;la nuova professione, che con la conclusione del corso di&nbsp;<b>Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche</b>&nbsp;sto per conseguire: la Pedagogista.<br /><b>Nel primo capitolo</b>&nbsp;viene illustrato il significato di mediazione, per poi spiegare in maniera pi&ugrave; specifica i&nbsp;<b>modelli di mediazione</b>&nbsp;esistenti e soprattutto si esplicita il concetto dei termini &ldquo;simbolico&rdquo; e&nbsp;<b>&ldquo;trigenerazionale&rdquo;</b>&nbsp;legati alla mediazione familiare, la quale &egrave; caratterizzata da un preciso processo di&nbsp;<b>intervento diviso in fasi</b>&nbsp;che si affrontano con i clienti.<br /><b>Nel secondo capitolo</b>&nbsp;viene, d&rsquo;altro canto, esplicitato il significato di coordinazione genitoriale, partendo dal concetto di&nbsp;<b>funzione genitoriale</b>. Essendo presenti altre ADR (<i>Alternative Dispute Resolution cio&egrave; risoluzione alternativa delle controversie</i>),&nbsp;<b>si chiariscono le differenze</b>&nbsp;e le comunanze con la&nbsp;<b>coordinazione genitoriale</b>, facendo cenno al metodo integrato italiano quindi agli ambiti di applicazione in Italia.<br />Infine,&nbsp;<b>nel terzo capitolo</b>, vi &egrave; un&rsquo;attenta riflessione, dettata sia dall&rsquo;esperienza personale che da quella professionale, sull&rsquo;importanza degli strumenti di lavoro che la mediazione familiare e la coordinazione genitoriale possono fornire alla professione dell&rsquo;educatore professionale, in particolare nell&rsquo;ambito scolastico.