Ormai da un anno Giorgia si &egrave; addossata tutti gli impegni familiari in quanto, dopo la morte del padre, sua madre, molto provata dalla disgrazia, deve anche lavorare a tempo pieno per mantenere la famiglia. Questa incombenza per&ograve; &egrave; molto frustante per la ragazza in quanto le impedisce di proseguire nei suoi progetti universitari. Inoltre i rimproveri della madre la fanno sentire poco apprezzata cos&igrave; si rifugia nell&rsquo;amicizia di Amalia, anziana vicina che conosce fin da piccola e che la incoraggia sempre. Nelle pagine del diario che decide di scrivere per tenere traccia della sua infelicit&agrave;, incontriamo Laila, una bella egiziana, moglie di un nipote di Amalia, apprendiamo del ritorno a Venezia dell&rsquo;amica Angela, del soggiorno presso la famiglia di Nina, un&rsquo;amica della madre, e seguiamo gli eventi pi&ugrave; o meno tragici che accadono nel mondo.<br />Finalmente, la routine di Giorgia si interrompe quando durante una gita sull&rsquo;isola lagunare di S. Erasmo conosce Daniel, un fotografo di origine ebrea&hellip; ma sar&agrave; la decisione di intraprendere il Cammino di Santiago a svoltare definitivamente la sua vita.<br />Un romanzo spigliato, una sorta di lettera aperta al lettore, qui alla sua terza edizione, ampliata. L&rsquo;autrice dipinge con garbo, senza esprimere alcun giudizio morale, la situazione in cui molte ragazze pi&ugrave; o meno giovani si trovano quando devono sacrificare la propria vita a favore dell&rsquo;equilibrio familiare.