La storia di un personaggio che sfid&ograve; la sorte per il suo modo di essere: sincero e anticonformista. Provoc&ograve; un forte coinvolgimento emotivo, colpendo personaggi illustri e corrotti. Si indaga sull&rsquo;esperienza umana e al contempo letteraria di una figura emblematica come El Conde de Villamediana, il quale all&rsquo;interno del panorama intellettuale della fine del Cinquecento e del <i>Siglo de Oro</i> risulta essere un autore poco studiato, se non addirittura caduto nell&rsquo;oblio. [...] Le sue audaci pubblicazioni e pungenti libelli, in cui manifest&ograve; appieno le sue idee satiriche, furono indirizzati a nobili, clerici e altri personaggi illustri del periodo e, forse per questo o perch&eacute; era un impenitente libertino, trov&ograve; la morte. Ai giorni nostri avrebbe potuto considerarsi un delitto passionale o a stampo mafioso. Libera l&rsquo;interpretazione, visto che non si &egrave; mai scoperto il nome di colui che lo colp&igrave; con la spada.&nbsp;<br />La volont&agrave; di questo testo &egrave; quella di contribuire a riaccendere i riflettori non solo sulla tragica vita di questo irriverente scrittore, ma in particolar modo sulla sua intera produzione letteraria, il cui linguaggio &egrave; espressione della sua marcata personalit&agrave;.<br /><br /><br /><b>Elena Vona</b> si definisce poliglotta e chiacchierina. &Egrave; cresciuta in un paesino dell&rsquo;entroterra calabrese e vissuta a Parma per oltre trent&rsquo;anni. Ha frequentato la facolt&agrave; di Lingue e Letterature Straniere dell&rsquo;Universit&agrave; di Parma e grazie a delle borse di studio ha avuto la possibilit&agrave; di frequentare le universit&agrave; di San Pietroburgo (Russia) Athens (USA) e Barcelona (Spagna). Parla cinque lingue e lavora in una multinazionale, dove si occupa di esportazioni in tutto il mondo. Ha iniziato a viaggiare all&rsquo;et&agrave; di 16 anni e non si &egrave; mai fermata. Crede fermamente nella famiglia e nell&rsquo;amicizia, suoi punti fermi anche nell&rsquo;affrontare grandi dolori. Da oltre dieci anni &egrave; volontaria della Croce Rossa Italiana e si descrive una tuttofare a sostegno dei pi&ugrave; deboli. Condivide il pensiero di Seneca che nessuna cosa &egrave; bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla. <i>Nullius boni sine socio iucunda possessio est</i>. Da sempre appassionata di scrittura, oggi a 50 anni ha finalmente scritto il suo primo libro.<br />&nbsp;