Dedicato a mia figlia Valentina,
la mia prima lettrice


Prefazione

Un piccolo e breve romanzo nato di "getto" in un momento molto particolare della mia vita.

Questo romanzo permette al lettore di immedesimarsi nella storia e di rivivere le emozioni provate nel periodo dell'adolescenza.

Il libro è pieno di passione e ricco di sentimenti ed emozioni; schietto e semplice, spinge chi legge alla necessità di sapere come va a finire.

Ogni parola, infatti, è densa di significato ed esprime tutto quello che c'è dentro di noi ma che spesso non riusciamo a far venire fuori.

Come ogni opera "vera" infatti va al di là di chi la scrive, spinge chi la legge a continuare a riviverla, elaborarla e trasformarla nei giorni che seguono la lettura cosicché non é più dell'autore, ma va al di là dello stesso.

Il libro è particolare perchè la storia cambia continuamente, è un quadro in evoluzione, una storia nella storia e mentre lo si legge il lettore riesce ad immaginare gli eventi ed i personaggi come avviene attraverso una trasposizione filmica.

L'inspiegabile ed inarrestabile flusso di emozioni avvolge il lettore in un vortice di riflessioni legandolo alle pagine, costringendolo ad andare avanti e indietro nel tempo, tra la memoria e il presente, attraverso una tipologia nuova di scrittura che richiama un po' al racconto orale di una storia magari di una madre ad una figlia.

Proprio in tal senso dalle giovani lettrici il testo deve essere interpretato, a loro l'autrice raccomanda di avere sogni grandi, perchè solo sognando in grande, la vita può regalarci di più di quanto noi stessi immaginiamo. Di scegliere, inoltre, come compagni di vita giovani uomini che siano in grado di rispettarle ma soprattutto di valorizzarle e di considerale donne migliori di quello che loro stesse pensano di essere.

Ai giovani lettori si raccomanda invece di scegliere donne forti, capaci di sacrificarsi e soprattutto ricche di passione in ogni cosa che fanno.

La vera ricchezza non sta nel benessere materiale, ma nella capacità di scavarsi dentro e di risorgere grazie alla ricchezza interiore che c'è dentro ognuno di noi.

Mi auguro che questa storia possa essere letta e riletta ancora.

L' autrice