Gli Esseni furono un gruppo ebraico di incerta origine, nato forse attorno alla met&agrave; del II secolo a.C. e organizzato in comunit&agrave; monastiche isolate di tipo eremitico e cenobitico.<br />I resoconti di Giuseppe Flavio e Filone Alessandrino mostrano che gli Esseni (Filone: Essaioi) conducevano una vita strettamente celibe, ma comunitaria &minus; spesso paragonata dagli studiosi alla vita monastica buddista e in seguito cristiana &minus; anche se Giuseppe parla di un altro &quot;rango di Esseni&quot; che si sposavano (Guerra 2.160-161). Secondo Giuseppe, avevano usanze e osservanze come la propriet&agrave; collettiva (Guerra 2.122; Ant. 18.20), eleggevano un capo che attendesse agli interessi di tutti e i cui ordini venivano obbediti (Guerra 2.123, 134), era loro vietato prestare giuramento (Guerra 2.135) e sacrificare animali (Filone, &sect;75), controllavano la loro collera e fungevano da canali di pace (Guerra 2.135), portavano armi solo per protezione contro i rapinatori (Guerra 2.125), e non avevano schiavi, ma si servivano a vicenda (Ant. 18.21) e, come conseguenza della propriet&agrave; comune, non erano dediti ai commerci (Guerra 2.127).<br />Molti studiosi credono che la comunit&agrave; di Qumran, che presumibilmente produsse i Rotoli del Mar Morto, fu un ramo degli Esseni, e che la Cristianit&agrave; evolse da questa setta dell&#39;Ebraismo, con la quale condivide molte idee e simboli. Il rabbino Elia Benamozegh (Livorno, 24 aprile 1823 &ndash; Livorno, 6 febbraio 1900) &egrave; tra questi e secondo cui &quot;La Storia degli Esseni &egrave; fonte ricchissima di documenti atti a spiegare l&rsquo;origine del Cristianesimo&quot;.