Almeno una volta nella vita ciascuno di noi si &egrave; chiesto: &ldquo;Se fossi un animale&hellip;<br />chi vorrei essere?&rdquo;. Gioco infantile di breve durata. Nessun animale al<br />mondo ha una vita che si possa definire migliore o paragonabile a quella<br />dell&rsquo;uomo. Solo gli occhi di un bambino possono vedere gli immensi spazi<br />dell&rsquo;esistenza animale e desiderare di immedesimarsi in essi. Gli occhi di un<br />bambino o di un vero amante della natura e della ecologia.<br />L&rsquo;autrice di queste favole &egrave; appunto uno di questi rarissimi esseri, sospesi<br />tra realt&agrave; e sogno&hellip; tenacemente sicuri della possibilit&agrave; che l&rsquo;uomo compia<br />fino in fondo il suo percorso evolutivo per trasformarsi in Uomo (sempre<br />che si ricordi di questi tempi di avere una U maiuscola) e si renda conto in<br />tempo che bisogna cambiare rotta per salvare questo povero malridotto<br />pianeta e tutti gli esseri viventi che lo popolano.<br />Cos&igrave; un po per gioco un po per passione la nostra Betty ha cominciato a<br />sognare piccole storie, immaginando di essere lei stessa, di volta in volta, il<br />cucciolo protagonista. Certo gli &ldquo;umani&rdquo; visti dagli occhi animali non possono<br />suscitare simpatia, ma la morale racchiusa in ogni singola vicenda fa s&igrave;<br />che rimanga aperto uno spiraglio di speranza e fa meritare ad ognuno dei<br />brani il titolo di &ldquo;favola ecologica&rdquo;.<br />&Egrave; bello immaginare una nonna con questo libricino in mano, una sera d&rsquo;inverno,<br />davanti al caminetto acceso, attorniata dai nipotini che, a bocca<br />aperta, ascoltano le sorprendenti avventure di mille animaletti che affrontano<br />le peripezie della vita aiutandosi a vicenda. E in serenit&agrave; ed armonia<br />colorare, prima con la fantasia e poi con i pastelli, le immagini di questi<br />racconti&hellip;<br />Teresa Odelli