<u><b>QUESTO LIBRO E&#39; A LAYOUT FISSO</b></u><br /><br />&ldquo;Noi ci amiamo, Monsignore. Lui vi avr&agrave; certamente spiegato come ci&ograve; sia potuto accadere; per quanto mi riguarda, me lo sono chiesto sovente, senza trovare risposta. Noi ci amiamo e se questo &egrave; un delitto, perdonatelo, perch&eacute; &egrave; giunto da lontano, dagli alberi e dalle pietre medesime che ci circondavano. Quando ho scoperto di amarlo, era troppo tardi per poter reprimere quel sentimento&hellip;&rdquo;.<br /><br />&Eacute;mile Zola, il grande naturalista francese, prende momentaneo congedo dall&rsquo;analisi dei mali della societ&agrave; per regalarci una &ldquo;fiaba&rdquo; d&rsquo;amore intrisa di misticismo popolare. Fiaba dai tenui colori pastello e dal realistico distacco del sogno evocato. La dolce e ingenua Ang&eacute;lique &ndash; cresciuta all&rsquo;ombra della cattedrale, dove la fede si nutre dell&rsquo;esempio eroico dei santi e il fervore cristiano ne &egrave; conseguenza immediata, dove il miracolo &egrave; parte integrante del mondo &ndash; sogna il &ldquo;principe azzurro&rdquo; che verr&agrave; a riscattarla dalle sue umili origini. Ma quando il sogno d&rsquo;amore sembra avverarsi, le convenzioni sociali, insensibili alla purezza dei sentimenti, ostacolano quest&rsquo;anelito di felicit&agrave;. E ad Ang&eacute;lique non rester&agrave; che affidarsi, fiduciosa, al miracolo.<br /><br />&Eacute;mile Zola (1840 &ndash; 1902), giornalista e scrittore francese, &egrave; considerato il creatore del filone naturalistico. Tra le sue numerose opere: Teresa Raquin (1867) e il Ciclo dei Rougon &ndash; Macquart