410 d.C. Il barbaro Alareiks, valoroso re dei visigoti, &egrave; alle soglie della battaglia che cambier&agrave; le sorti del suo popolo e del mondo allora conosciuto. Destituito l&rsquo;inetto e anziano imperatore romano, Priscus Attalus, si prepara alla battaglia finale per la conquista dell&rsquo;Impero. Raminghi in lande straniere, perseguitati dai romani e dilaniati dalle costanti guerre civili, i goti si trovano finalmente alle porte di Ravenna, l&rsquo;ultima roccaforte per l&rsquo;agognata conquista dell&rsquo;oramai fatiscente Impero romano d&rsquo;occidente. I romani non sono il solo nemico che Alareiks e i suoi fedeli guerrieri devono affrontare: le minacce di Saro, l&rsquo;antico e fedifrago nemico, concorrente al trono dei goti, si celano dietro ogni passo del loro cammino. I romani, ombre del loro glorioso passato, immersi in un presente corrotto e decadente, abili calcolatori, tramano alle loro spalle negli antichi palazzi.<br />Alareiks. L&rsquo;oro e la porpora &egrave; il grande romanzo di un&rsquo;epoca che cambia, in un mondo crudele, che narra di sopraffazioni, defezioni e tradimenti, ma anche di slanci eroici, di passioni profonde e della volont&agrave; di governare onestamente popoli sino a ora nemici.