Azione senza sosta, scenari da sogno, uno stile agevole e coinvolgente questa la formula vincente de Le tigri di Mompracem. Il romanzo, apparso prima diviso in 150 puntate sulla rivista veronese &ldquo;La Nuova Arena&rdquo; e poi in volume nel 1900, apre di fatto l&#39;epopea dedicata a due autentici eroi: Sandokan, sultano malese diventato pirata dopo che gli inglesi gli hanno sterminato la famiglia, e lo scaltro portoghese Yanez De Gonera, accanto a lui in tante imprese. Terzo personaggio principale del libro &egrave; senza dubbio lady Marianna Guillonk, figlia di un lord inglese e nota con l&#39;appellativo di &ldquo;la perla di Labuan&rdquo;. Ancora oggi il nome di Sandokan &egrave; sinonimo di avventura e divertimento. Salgari ha creato un personaggio immortale, riuscendo ha nobilitare la cosiddetta narrativa di genere. Nel 1976 ne &egrave; stato tratto il celebre sceneggiato, campione di ascolti, diretto con maestria da Sergio Sollima.<br /><br /><br />Emilio Carlo Giuseppe Maria Salg&agrave;ri nasce a Verona il 21 agosto 1862. Scrittore incredibilmente prolifico &egrave;, senz&rsquo;altro, ancora oggi il pi&ugrave; popolare autore italiano di romanzi d&rsquo;avventura. Personaggi come Sandokan, Yanez de Gomera e il Corsaro Nero fanno tuttora parte, grazie anche alle numerose trasposizione cinematografiche e televisive delle sue opere, dell&rsquo;immaginario collettivo. La mole della sua produzione romanzesca &egrave; impressionante (200 opere se si considerano anche i racconti) ed &egrave; il frutto di tempi di lavoro massacranti. Egli &egrave; anche considerato uno dei precursori della fantascienza in Italia. L&rsquo;eccessivo lavoro, una situazione familiare difficile e i numerosi debiti lo portano al suicidio, avvenuto a Torino il 25 aprile del 1911.