Borneo, 1930.&nbsp;<br />Qui si intrecciano per la prima volta le vite di Evelyn e Nayla.&nbsp;<br />Evelyn &egrave; al seguito del padre, un ufficiale dell&rsquo;impero coloniale britannico. Nayla, figlia del sovrano aborigeno, mal sopporta le regole della colonia in cui si trova a studiare.&nbsp;<br />Le due stringeranno da subito un legame profondo, fatto di insegnamenti reciproci, poesia e nuove esperienze, che segner&agrave; inesorabilmente le loro vite.&nbsp;<br />Sullo sfondo della foresta pluviale del Borneo si snodano le vite delle protagoniste, dagli anni &rsquo;30 alla fine della seconda guerra mondiale. <i>She walks in beauty</i> prende il suo titolo dalla famosa poesia di Lord Byron ed &egrave; intriso di riferimenti letterari, da <i>Il libro della giungla</i> di Kipling, alle <i>Avventure</i> di Jules Vernes, fino a <i>Piccole donne</i> di Louisa M. Alcott e ad altre poesie.&nbsp;<br /><br />L&rsquo;Autrice, 32 anni, vive in un paesino della provincia di Roma ed &egrave; impegnata nella politica locale.&nbsp;<br />Avida e insaziabile lettrice, ha iniziato a scrivere da bambina; se nella ricca libreria di casa non trovava qualcosa di nuovo o che la incuriosisse a sufficienza, scriveva lei stessa quel che avrebbe voluto leggere.&nbsp;<br />Durante l&rsquo;adolescenza mette da parte la scrittura per rispolverarla come forma di terapia in seguito alla morte della madre. A quel punto scrivere &egrave; diventato un modo di evadere da una realt&agrave; con cui non riusciva a scendere a patti.<br /><i>She walks in beauty</i> &egrave; la sua prima pubblicazione.