Improvvisamente, seri eventi e decisioni indilazionabili si impongono al nostro riflessivo diplomatico, da tempo in servizio in un disastrato paese del terzo mondo. Si innesca un thriller con contorni politico-economici fra i due paesi, intrecciati con un romanzo d&rsquo;amore ai limiti del pericolo. Lo scenario si allarga progressivamente a personaggi sempre pi&ugrave; numerosi e diversi in un quadro composito di problematiche di tutti i tempi: la povert&agrave; e il superfluo, la giustizia e altre questioni morali, il terrorismo e la repressione, il sottosviluppo e il progresso, la visione politica e il meschino egoismo, la ricerca di Dio come di s&eacute; stessi. Su tutte fa premio la sempiterna domanda &ldquo;che fare?&rdquo;, preceduta dalla vexata quaestio dell&rsquo;esistenza del libero arbitrio.<br />Gli attori sono infine indotti a scegliere in un crescendo di tensione con un finale a effetto, mentre l&rsquo;opera ambisce a dare risposte, oltre a uno spaccato della vita diplomatica, nel suo percorso sentimentale, psicologico, filosofico, politico e religioso.<br />Un romanzo dunque di ampia ricerca, seria ma anche faceta, sul senso da dare alla vita, fatta di bilanci dal nostalgico passato e aspirazioni da concretizzare, fra riflessione e azione, fra monologhi e dialoghi ricorrenti, fra Oriente e Occidente, fra il senso tragico della vita e l&rsquo;ilarit&agrave; di situazioni buffe e personaggi risibili.<br />Giunto alla fine della storia pur lunga, il lettore potrebbe volerne effettuare una nuova lettura.<br /><br />Gli autori, Ennio e Gianna, preferendo usare i loro pseudonimi, hanno designato quale loro referente per &ldquo;ICARIA, IKARIA&rdquo; il loro consulente diplomatico, Angelo Persiani.<br />Questi &egrave; stato Ambasciatore nel 2003-2008 in Uzbekistan e Tagikistan e infine in Svezia dal 2010 al 2012. Nel corso della carriera ha anche prestato servizio in Norvegia, Cina, Finlandia, Brasile, Ginevra (Disarmo). Al Ministero degli Esteri ha fra l&rsquo;altro seguito i rapporti politici con i paesi occidentali e con l&rsquo;Africa sub-Sahariana. Laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Filosofia, ha pubblicato ricerche universitarie in criminologia, sul sistema penale svedese, e in sociologia, sul &ldquo;Mito della Svezia quale capitale del suicidio&rdquo;.<br />Di suo egli ha pubblicato nel 2015 il racconto e saggio filosofico &ldquo;Atarassia -&nbsp; Pirrone&rdquo;.