Zita è un’attrice dai capelli rossi che sembra uscita da un romanzo di Queneau o Calvino. Bella e pestifera, irriverente e camaleontica, con una famiglia esuberante e dalle abitudini bizzarre a dir poco, Zita è la titolare di un’agenzia degli scherzi ed è abituata a fare le cose e gestire affetti e persone un po’ di testa sua. Ma un terribile incidente le servirà da lezione, facendole incontrare una serie di personaggi dai nomi impossibili e vivere avventure ancora più surreali. E tutto alla ricerca del silenzio assoluto, della pace dal caos dei rimorsi che forse però non esiste. Un libro che confonde palcoscenico e realtà grazie alla ricerca dell’inverosimile, e dove persino il quotidiano è uno scherzo.