Com&rsquo;&egrave; il passato visto con gli occhi del presente? Attraverso i diari di un giovane liceale, l&rsquo;autore ci riporta negli anni Settanta, un&rsquo;epoca che non esiste pi&ugrave; ma che fa ancora sentire i suoi effetti su tutti noi che viviamo oggi in un paese cos&igrave; profondamente cambiato. Un racconto che si snoda tra piccoli e grandi avvenimenti: la nascita all&rsquo;interno di una famiglia del ceto medio, gli anni trascorsi nel liceo Giulio Cesare di Roma, una precoce esperienza nella giovent&ugrave; comunista, i contrasti con i genitori, i primi viaggi in compagnia di un gruppo di coetanei, la guerra del Vietnam e il mondo degli hippy, il mito dell&rsquo;Oriente e il sogno di un viaggio in India&hellip;. E poi la scoperta di una Roma che non esiste pi&ugrave;, l&rsquo;amore per l&rsquo;opera di Kerouac e Pasolini, l&rsquo;incontro con la politica e la contestazione...<br /><br />Enrico Girmenia ha frequentato il liceo classico Giulio Cesare negli anni Settanta. Successivamente si &egrave; laureato in Lettere e in Medicina e Chirurgia e si &egrave; specializzato in psichiatria, occupandosi di giovani emarginati, di detenuti e tossicodipendenti. Volontario della Croce Rossa Italiana, ha partecipato a numerose missioni umanitarie in campo nazionale e internazionale, operando soprattutto nel settore della medicina di base e nelle emergenze sanitarie. Ha sempre difeso una Sanit&agrave; che sia al fianco dei poveri e della parte pi&ugrave; sofferente della societ&agrave;. Ha pubblicato per la Casa Editrice Armando &ldquo;L&rsquo;analisi esistenziale&rdquo; (2003), &ldquo;Essere o apparire&rdquo; (2005), &ldquo;Il complesso di Abramo (2013), &ldquo;L&rsquo;eutanasia nazista&rdquo; (2016) e &ldquo;Psicologia della guerra moderna&rdquo; (2019). Questo &egrave; il suo primo racconto a sfondo biografico.<br />