Nel 1865 lo scienziato e naturalista Enrico Hillyer Giglioli venne coinvolto in un&rsquo;importante missione scientifica da svolgersi sulla pirocorvetta <i>Magenta</i>. Era la prima volta che una nave militare italiana avrebbe compiuto un viaggio di circumnavigazione del mondo. La missione si prefiggeva anche obiettivi politici e commerciali, poich&eacute; il suo comandante Vittorio Arminjon aveva l&rsquo;incarico, come plenipotenziario di Vittorio Emanuele II&deg;, di stringere un accordo commerciale con il Giappone e la Cina per la liberalizzazione della bachicoltura. Il viaggio della <i>Magenta</i> era stato infatti deliberato e finanziato dal Presidente del Consiglio Alfonso Lamarmora e dal Ministro dell&rsquo;Agricoltura, Industria e Commercio Luigi Torelli proprio con l&rsquo;obiettivo di favorire le relazioni diplomatiche e commerciali del neocostituito Regno d&rsquo;Italia con il Giappone e la Cina.<br />Il viaggio dur&ograve; quasi tre anni, toccando l&rsquo;Indonesia, Singapore, la Malesia, Annam, la Cocincina francese, il Giappone, la Cina e l&rsquo;Australia, per poi, attraversando il Pacifico e lo stretto di Magellano, raggiungere il Per&ugrave;, il Cile e le aree meno esplorate della Patagonia e fare infine ritorno a Napoli il 28 Marzo 1868.