La ricostruzione della storia della chiesa latina di Iskenderun è parte dell’eredità che mons. Bizzeti intende lasciare ai fedeli allo scoccare del suo decimo anno di apostolato in Terra santa di Turchia. Fondata nel 1858 dai padri Carmelitani Scalzi che, per oltre un secolo, assicurarono l’assistenza religiosa ai numerosi europei che lavoravano nel porto di Alessandretta, la parrocchia passò ai Padri Cappuccini negli anni ’80 del secolo scorso, per diventare, infine, dal 2005 il centro del giovane Vicariato Apostolico di Anatolia. Dalla ricostruzione di questa storia emerge un affresco ricco e vivace, ma al tempo stesso anche terribile e tragico: dalla fondazione delle scuole per i tanti bambini del territorio, all’incendio che nel 1927 devastò il convento; dall’accoglienza ai profughi armeni, all’organizzazione di una Scuola di Arte e Mestieri per i giovani orfani, fino al sisma del 6 febbraio 2023. All’alba di quel giorno la comunità cattolica di Iskenderun ha visto crollare l’antica chiesa dei Padri Carmelitani, ma, anche se colpita, si preparava all’ennesima ripartenza…