Nato in un paesino dell’Italia meridionale, all’età di due anni era partito, insieme con i suoi genitori, per l’Africa Orientale rimanendo fino all’età di 19 anni. Fu mandato in Italia, in un collegio privato, per completare gli studi del Liceo Scientifico. Poiché a lui piaceva frequentare l’Istituto Tecnico Industriale ed i genitori contrari e rimasti in Africa, lui si iscrisse di nascosto presso l’Accademia di Belle Arti, dopo aver ultimato le scuole del Liceo Scientifico, ma fece una scelta di vita diversa perché amante dell’avventura quindi, dapprima fece il rappresentante di commercio per alcuni anni e con molte soddisfazioni, poi lavorò presso industrie meccaniche ed infine utilizzò la sua patente di guida, facendo l’autotrasportatore in proprio visitando quasi tutta Europa. Amante della natura, fece costruire la sua casa identica a quella avuta in Africa, con un grande giardino tutto intorno colmo di infiniti alberi, bananeti, pini, palme e piante da frutta. Amante della musica, gli piaceva suonare la pianola e la fisarmonica. Qualche volta dipingeva quadri che regalava. Gli piaceva viaggiare, ma aveva sempre nel cuore la sua Africa, così la chiamava, però aveva promesso a se stesso, di ritornarci almeno per un giorno, prima della sua dipartita. Amava i suoi figli con tutti i nipotini compresa la compagna della sua vita. Ormai divenuto vecchio, per ricordarsi della vita passata, scriveva libri avventurosi, avendo una grande fantasia, forse per ricordarsi di quei tempi trascorsi felici del passato.