Erasmo, grande umanista del Cinquecento, ricordato e celebrato per l&#39;ironico e godibilissimo Elogio della follia, scrive questo testo nel 1529, che per profondit&agrave; d&#39;indagine e l&#39;attualit&agrave; dei principi esposti costituisce un testo di pedagogia di straordinario interesse anche per il lettore contemporaneo.<br />L&rsquo;educazione allo studio va iniziata in tenerissima et&agrave;, quando la memoria &egrave; pi&ugrave; robusta e l&#39;apprendimento pi&ugrave; rapido. Non a caso, sostiene l&#39;umanista olandese, i grandi ingegni sono quasi sempre il prodotto di maestri eminenti e di un&#39;educazione precoce.<br />I genitori devono molto ai figli, che contribuiscono alla loro immortalit&agrave;; perci&ograve; devono aver cura della loro educazione.? L&rsquo;intelletto, poi, &egrave; la qualit&agrave; che avvicina l&#39;uomo a Dio e per questo motivo ragione e intelligenza vanno coltivate sin dai primi anni.? Un&rsquo;eccellente educazione tiene alla larga le passioni distruttive: l&#39;ambizione, la cupidigia, l&#39;ira, l&#39;invidia, l&#39;amore per il lusso e la lussuria. Soprattutto vince l&rsquo;ignoranza e la malvagit&agrave;, le vere cause della morte dell&#39;anima.<br />La sapienza priva di morale non vale granch&eacute;. Anche dal punto di vista pratico, insegna pi&ugrave; in un anno lo studio dell&rsquo;etica che in trenta l&#39;esperienza diretta del mondo. ?Man mano che crescer&agrave;, il bambino dovr&agrave; progressivamente imparare ad amare i genitori, rispettare gli anziani, emendarsi dai capricci e dalla petulanza.<br />Importante sar&agrave; procurarsi un eccellente precettore, che sapr&agrave; rendere l&#39;apprendimento giocoso, graduale e confacente alle naturali inclinazioni del bambino. ?Soprattutto chi si occupa di insegnare al bambino dovr&agrave; ricorrere alla dolcezza e non alla ferocia. Alla larga i maestri prepotenti, burberi, incapaci di far amare lo studio ai propri allievi.? Soltanto i tiranni terrorizzano i cittadini, mentre mantenere l&#39;ordine con la benevolenza, la moderazione e la prudenza &egrave; opera divina.<br />Il volume contiene, oltre al testo di Erasmo, due saggi molto importanti: uno studio di Jean-Claude Margolin, forse lo studioso europeo che meglio conosce il pensiero di Erasmo; e un testo del nostro grande filosofo Norberto Bobbio che, all&rsquo;Universit&agrave; di Torino, ha tenuto un mirabile discorso di commemorazione di Erasmo, che in quell&rsquo;universit&agrave; si ferm&ograve; a studiare per alcuni mesi.