Ermete Trismegisto, il &ldquo;tre volte grandissimo&rdquo; ci consegna, nel Corpus Hermeticum, una raccolta di scritti filosofico-religiosi di epoca tardo-ellenistica, attribuiti, appunto, ad Ermete Trismegisto, il Mercurio latino identificato anche con l&#39;egiziano Thot, il Dio che dona agli uomini la scrittura. Le caratteristiche di fondo di questi testi si riassumono in una dottrina esoterica, in una &ldquo;divina rivelazione&rdquo;, donata agli uomini da Ermete non mediante dimostrazioni razionali e deduzioni logiche, bens&igrave; tramite una sorta di &ldquo;iniziazione&rdquo; misterica. Per gli alti contenuti spirituali e morali di questa letteratura, durante il Medioevo e il Rinascimento, Ermete Trismegisto fu addirittura considerato un profeta pagano di Cristo.<br />Come nei misteri, ci troviamo di fronte a una dottrina &quot;trasmessa&quot; che non bisogna divulgare e conosciuta nel mondo occidentale nel 1453 quando, durante un viaggio in Macedonia, via Costantinopoli, il monaco italiano Leonardo da Pistoia scopr&igrave; quattordici libri originali appartenuti a Michele Psello, risalente all&#39;XI secolo scritti in greco per Ermete Trismegisto intitolato &quot;Hermetica&quot; dopo detto Corpus Hermeticum. Ritornato a Firenze, il monaco Leonardo consegn&ograve; il Corpus Hermeticum a Cosimo de&#39; Medici che non pi&ugrave; tardi del 1463 incaric&ograve; Marsilio Ficino di tradurre dal greco al latino e in seguito all&#39;italiano dell&rsquo;epoca. Il Corpus Hermeticum composto da scritti dell&#39;antichit&agrave; rappresent&ograve; la fonte di ispirazione del pensiero ermetico e neoplatonico rinascimentale. Talvolta vi si descrive una cosmogonia in forma di catechesi, o in forma di visione di cui beneficia il discepolo e che gli permette di conoscere la genesi del mondo, dell&#39;uomo e la sorte degli eletti dopo la morte; oppure viene offerto al novizio un supplemento d&#39;iniziazione e il dialogo prende allora la forma di una trasmissione dei significati del mistero. In altre parti l&#39;opera si presenta come una &quot;summa&quot; di tutta la dottrina, come l&rsquo;Asclepius; oppure si limita a sviluppare in modo pi&ugrave; esplicito un singolo dogma.<br />Testi che hanno affascinato moltissime persone nel tempo, ricordiamo solo come Isaac Newton fu un grande studioso dell&rsquo;ermetismo, e che troveranno lettori interessati ancora oggi.