Rosso, Giallo, Verde. Gli occhi del semaforo scrutano Milano che scorre sotto di loro. Tre occhi, tre categorie di giudizio, tre modi di alimentare un quotidiano scontro dialettico, che aiuta a passare il tempo. Ma la città è cambiata, a tal punto da uniformare il loro giudizio. La noia è dietro l'angolo, ancora di più, il cambiamento minaccia la loro esistenza, a meno che... Un semaforo forse un po' troppo "intelligente" che schiuma rabbia contro la Milano del dopo Tangentopoli. Un racconto noir atipico, ricco di fantasia, di colpi di scena e di nostalgia per una città che non esiste più.