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Dialogo sui tre principi della scienza - Perché una fondazione etica è necessaria all’epistemologiaIII. La scienza come pratica formativa. E-book. Formato PDF aggiunto a carrello

Dialogo sui tre principi della scienza - Perché una fondazione etica è necessaria all’epistemologiaIII. La scienza come pratica formativa. E-book. Formato PDF

EBOOK di  Ettore Perrella
edito da  POLIMNIA DIGITAL EDITIONS

Dialogo sui tre principi della scienza - Perché una fondazione etica è necessaria all’epistemologiaIII. La scienza come pratica formativa. E-book. Formato PDF - 9788899193959


di  Ettore Perrella
edito da  POLIMNIA DIGITAL EDITIONS , 2021
Formato: PDF - Protezione: nessuna
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<br />La scienza, derivando in ultima istanza dalle risorse del linguaggio, si trasmette. Essa ha quindi sempre un valore educativo. Occorre per&ograve; distinguere l&rsquo;educazione come semplice passaggio d&rsquo;informazione dai meccanismi molto pi&ugrave; complessi e sfumati della formazione. Infatti, ridurre l&rsquo;educazione a trasmissione d&rsquo;informazione riduce gli esseri umani a macchine. &Egrave; ci&ograve; che pretende la teoria dell&rsquo;intelligenza artificiale: noi in nulla saremmo diversi da un computer o da una macchina di Turing. E forse domani &ndash; o magari gi&agrave; oggi &ndash; la tecnologia potrebbe costruire delle coscienze che funzionerebbero molto meglio delle nostre.<br />Il problema &egrave; che, se noi, grazie al linguaggio, riusciamo talvolta a funzionare davvero come delle macchine, &egrave; invece escluso che una macchina possa mai capire alcunch&eacute;, visto che non vive. Quindi nessuna macchina potr&agrave; mai dipingere gli affreschi della Sistina o comporre la <i>IX Sinfonia</i>. Solo gli esseri umani, infatti, vivono, e quindi si confrontano con le illusioni del desiderio e con l&rsquo;orrore della morte. Questo ci fa capire quanto grande sia la nostra responsabilit&agrave;, quando aiutiamo qualcuno a formarsi: dai nostri figli, ai nostri alunni, agli psicanalisti di domani.<br />Il fatto stesso che tanti sedicenti analisti abbiano accettato di ridurre la formazione dei loro allievi ai termini universitari dell&rsquo;acquisizione delle competenze, per lo pi&ugrave; false, della psicologia, dimostra quanto difficile &ndash; e necessario &ndash; stia diventando per tutti distinguere la formazione dall&rsquo;informazione.<br />Se si ricordasse di questo, la psicanalisi potrebbe avere ancora oggi &ndash; anche se forse in modi molto diversi da quelli del passato &ndash; una funzione culturale e civile essenziale.<br />I progressi della scienza, se non vengono soggettivati eticamente, possono divenire distruttivi. La rete web e i meccanismi informatici, se per un verso hanno facilitato il lavoro intellettuale, per un altro rischiano di cancellare il senso dell&rsquo;intero patrimonio culturale che la nostra specie ha accumulato in alcuni millenni di storia, appiattendo il sapere a informazione.<br />Abbiamo tutti &ndash; scienziati e psicanalisti, filosofi ed artisti, educatori e politici &ndash; il compito civile di distinguere chiaramente e praticamente la formazione individuale dall&rsquo;informazione, che invece funziona a prescindere dalla soggettivit&agrave;. E dobbiamo tutti assumerci al pi&ugrave; presto questo compito, se vogliamo trasmettere alle nuove generazioni qualche traccia della sapienza e della saggezza che abbiamo ereditato, per quanto con infinite esitazioni, dalle generazioni che ci hanno preceduto.<br />&nbsp;
Ean
9788899193959
Titolo
Dialogo sui tre principi della scienza - Perché una fondazione etica è necessaria all’epistemologiaIII. La scienza come pratica formativa. E-book. Formato PDF
Data Pubblicazione
2021
Formato
PDF
Protezione
nessuna
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