Tutto ebbe inizio con la morte di una bambina investita accidentalmente da una macchina condotta da dei criminali, tra cui il figlio di don Tortello.<br />Questo evento avrebbe potuto creare non pochi problemi alle attivit&agrave; illecite dello stesso don Tortello e di don Marsetti, i due principali boss della citt&agrave;, ognuno a capo di una zona della stessa.<br />La bimba investita era la figlia del barista che lavorava per don Marsetti e tutti si aspettavano che quest&rsquo;ultimo facesse qualcosa per vendicare la bimba e l&rsquo;onore del quartiere, ma ci&ograve; non poteva accadere senza conseguenze letali.<br />Gio Tagliacarte, giovane boss in ascesa, intu&igrave; che da quella situazione avrebbe potuto trarre un vantaggio personale, ma purtroppo per tutti non era il solo a pensarla cos&igrave;.<br />In citt&agrave; arriv&ograve; un altro uomo, un uomo temuto da tutti, un uomo di cui i boss si servivano ma di cui ne avrebbero fatto volentieri a meno. Quest&rsquo;uomo era chiamato il Siberiano. Nessuno sapeva da dove venisse: arrivava, ammazzava e scompariva, per poi tornare di nuovo, e cos&igrave; via. Cinico e spietato, pronto a voltare le spalle &ndash; per il proprio tornaconto &ndash; anche a chi lo pagava per svolgere il proprio &ldquo;lavoro sporco&rdquo;, quello del sicario.<br />Inizia un intreccio di complotti, sotterfugi, tradimenti, doppio gioco e delitti.