La V L &egrave; una classe di Liceo Scientifico di 17 studenti. L&rsquo;anno scolastico &egrave; iniziato come tutti gli altri anni scolastici con le aspettative degli studenti legate all&rsquo;esame di maturit&agrave; e alle prospettive per il loro futuro. Ci sono studenti ancora incerti sulla scelta universitaria o lavorativa; per altri, invece, il futuro &egrave; chiaro perch&eacute; coltivano interessi o passioni gi&agrave; da tempo. Al fianco dei ragazzi, ci sono i genitori, sovente ansiosi, distratti o assenti, preoccupati o inconsapevoli. Oppure genitori che proiettano se stessi nei propri figli.<br />Nel mese di marzo del 2020, il lockdown, causato dall&rsquo;emergenza dovuta alla pandemia, ha cambiato la prospettiva di studenti e insegnanti. Il professor Pontremoli, ricoverato a causa del virus, ha modo di riflettere sulla sua professione, su come l&rsquo;ha affrontata. Ha l&rsquo;occasione di &ldquo;guardare&rdquo; la scuola nel suo insieme, le relazioni coi colleghi, la professionalit&agrave; di alcuni di loro e la preoccupante estemporaneit&agrave; di altri. Ma proprio l&rsquo;emergenza della malattia del loro insegnante di storia e filosofia fa emergere la grande umanit&agrave; degli studenti, che riscoprono il sentimento di partecipazione e solidariet&agrave;.